Tre serie che non hai ancora visto (forse)
Su un servizio streaming che sa fare delle gran belle cose, ma ne parlano in pochi
Quante serie tv belle ci perdiamo, per correre dietro a quelle di cui parlano tutti?
Me lo sono chiesta qualche giorno fa, mentre scorrevo il calendario delle serie uscite da gennaio a oggi, per selezionare quelle tra cui farvi scegliere la migliore di questa prima metà dell’anno. (Potete votare nelle storie Instagram di oggi, a proposito. Io ho già un’idea di quale potrebbe vincere, ma mi taccio, perché avevo promesso che per un po’ non l’avrei più nominata).
Mi sono resa conto, infatti, che alcune le avrei inserite volentieri tra le scoperte più appaganti, ma forse non le avrebbero votate in molti, perché se ne è parlato pochissimo. E mi sono anche resa conto che si trovano tutte su Apple TV+, probabilmente l’unico servizio streaming che negli ultimi sei mesi non ha sbagliato nemmeno un colpo (o quasi), eppure l’unico le cui produzioni originali non riescono mai a ritagliarsi l’attenzione che meritano.
E dire che, di cose interessanti da vedere, sul suo catalogo ce ne sono ormai parecchie e di qualsiasi genere. Al di là dei nomi coinvolti - tra attori, sceneggiatori, produttori il livello è altissimo - si tratta spesso di progetti ben pensati, visivamente perfetti, che prendono formule già conosciute e provano a rimaneggiarle per creare qualcosa di originale.
Il problema, dicono gli esperti, sta forse anche nella promozione tiepida, che fatica a generare passaparola. E allora nel nostro piccolo proviamo a farlo partire da qui, con tre thriller intriganti che potrebbero esservi sfuggiti. E che, cosa non da poco, per recuperare basta anche un solo mese di abbonamento.
#1 Per quelli che… non c’è più niente che mi sorprenda
Sugar (2024-)
Ok, se seguite un po’ Tellyst o ascoltate il podcast di TV Therapy, forse ne avete sentito parlare. Questa è una delle serie che finora mi hanno più divertita. Non che fosse sua intenzione, anzi. Ma lo spasso sta nel modo in cui ha giocato con le immagini, i riferimenti, i generi, fino a trasformarsi completamente senza preavviso. Il protagonista è Colin Farrell nel ruolo di John Sugar, un enigmatico investigatore privato che vive nella Los Angeles contemporanea, ma sembra uscito da uno dei vecchi film noir che consuma a ripetizione quando non è in servizio. La trama lo vede accettare il caso della scomparsa di un noto produttore hollywoodiano, ma man mano lascia trapelare che ci sia di più da scoprire sul protagonista stesso, che sembra tenere per sé un enorme segreto. Farrell guarda con meraviglia il mondo, ci rende partecipi dei suoi pensieri e le sue movenze si sovrappongono spesso a spezzoni di film in bianco e nero. Tenetevi forte, perché a un certo punto cambia tutto. Ma se vi piacciono le sorprese, sorriderete di gusto.
Dove vederla? Su Apple TV+ - 8 episodi da 32-49 minuti (al momento in Italia è disponibile solo la prima)
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#2 Per quelli che… mi piacciono le avventure impossibili
Dark Matter (2024-)
Avete presente il paradosso del gatto di Schrödinger, quel famoso esperimento mentale dove un gatto chiuso in una scatola può essere vivo e morto allo stesso tempo, almeno secondo la meccanica quantistica? Ecco, lo scrittore Blake Crouch ci ha costruito la trama di un romanzo di fantascienza, da cui ha poi tratto questa serie. La storia ruota attorno a Joel Edgerton nel ruolo di un padre, marito e professore di fisica che vive tranquillo a Chicago, finché un giorno non si risveglia in una realtà alternativa e deve trovare il modo di tornare dalla sua famiglia, prima che l’alter ego che ha preso il suo posto distrugga la sua vita. Anche qui non vi dirò di più, il mistero è tutto da srotolare. Vi basti sapere, però, che le sue avventure per mondi paralleli hanno una grafica immersiva (pare la sorella minore di Inception) e sono intrecciate in modo semplice, ma mai didascalico. Per una volta, insomma, multiversi e nozioni di fisica non vi faranno venire il mal di testa.
Dove vederla? Su Apple TV+ - 9 episodi da 46-59 minuti
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#3 Per quelli che… datemi un mistero da risolvere
Presunto innocente (2024)
Questo è il consiglio più fresco di uscita. Così fresco che deve ancora finire. Si tratta dell’adattamento del romanzo di Scott Turow, nonché della prima serie tv di cui Jake Gyllenhall è protagonista (ve l’avevo detto che le produzioni di Apple TV+, per le star di Hollywood, sono come il miele). Il personaggio che interpreta, Rusty Sabich, è un padre di famiglia e stimato viceprocuratore, anche lui di Chicago, che si aggira per le aule di tribunale con un sorrisetto di supponenza, finché non diventa il principale sospettato del brutale omicidio di una sua collega e - ehm - amante. La sceneggiatura è di David E. Kelley (stessa penna di Big Little Lies e The Undoing), perciò con maestria telenovelica convince a guardare un episodio dopo l’altro. Anche se eccede nel focalizzarsi sulla componente familiare; anche se il Rusty Sabich di Gyllenhall non invita a fare il tifo per lui. Il fatto che sia un narratore inaffidabile intriga e quando, dopo la metà, parte il legal drama puro, la miniserie prende un gran bel ritmo. Certamente più di quanto accada con il film degli anni Novanta con Harrison Ford. Un solo consiglio: recuperatela con calma. Io ho potuto vedere tutti gli episodi tranne il finale, e aspettarlo per settimane non è gradevole.
Dove vederla? Su Apple TV+ - 8 episodi da 41-46 minuti (l’ultimo esce il 24 luglio)
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Il vostro consiglio: Wilderness
Se non avete Apple TV+ e nemmeno l’intenzione di fare anche solo un mese di abbonamento, vi viene in soccorso la serie consigliata da voi. Un insolito thriller britannico dove Jenna Coleman è una donna che, dopo aver scoperto che il marito ha una relazione con una collega, decide di portarlo a fare un viaggio on the road negli Stati Uniti. L’obiettivo però non è mettere una pezza al matrimonio, bensì dare sfogo alla propria vendetta.
In certi tratti, secondo molti, la miniserie esagera con l’accumulo di espedienti vendicatóri, ma riesce comunque a offrire momenti piuttosto soddisfacenti.
Dove vederla? Su Prime Video - 6 episodi da 42-58 minuti
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Su Tellyst.com trovate un bel po’ di altre cose da vedere:
Potete sfogliare le ultime serie tv in uscita a giugno
Oppure dare un’occhiata a questo dramedy squisito con Eva Longoria
O ancora, spulciare più a fondo il catalogo di Apple TV+
E se proprio di Apple TV+ non ne volete sapere, qui c’è la guida agli altri servizi streaming.
Altre cose da leggere e ascoltare
La recensione di Bridgerton 3 (ecco, alla fine l’ho nominata)
7 libri per capire le serie tv, già letti per voi
L’ultimo mega episodio del podcast di TV Therapy, dove abbiamo risposto a tutte le vostre domande su Baby Reindeer.
Potete anche ascoltarli sul nuovo canale YouTube di TV Therapy, se volete.
Siamo arrivati alla fine! Prima di spostarti su Apple TV+ ricordati di lasciare un commento con le tue serie tv da vedere, la prossima volta potresti trovarla tra i consigli! Ci vediamo tra due venerdì, buon weekend 🙌
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Io ho apprezzato tanto ‘Sugar’, esteticamente curato, coinvolgente, molto gli spunti di riflessione e la sorpresa finale è una chicca (anche se ci avevano dato diversi indizi da valutare).