Non c'è nessuna come Friends (o quasi)
La sitcom più grande di sempre fa 30 anni, ma se non volete ricominciare con le repliche...
Trent’anni fa quasi esatti quattro amici in tv parlavano di appuntamenti finiti male accovacciati sul divano arancione di un bar, un quinto piangeva dopo essere stato piantato dalla moglie per un’altra donna, mentre una tizia in abito da sposa piombava dietro di loro dopo aver piantato il futuro marito all’altare. Trent’anni fa il mondo (o meglio, l’America: le visioni in contemporanea erano ancora utopia) conosceva Monica, Chandler, Phoebe, Joey, Ross e Rachel. Trent’anni fa iniziava Friends.
Trent’anni, ci pensate? E non sembrano neanche passati. Dopo aver visto repliche su repliche, è come se fosse sempre rimasta lì con noi. E il bello è che non ci si stufa: capiti di imbattersi negli episodi in tv o li si cerchi di proposito in streaming, sembrano sempre freschi, sollevano sempre l’umore, scorrono sempre che è una meraviglia.
Ora, non vorrei trasformare Screen Advisor nella newsletter della nostalgia, ma sono le ricorrenze che mi ci portano. Questi sono infatti giorni di anniversari enormi: E.R. ha compiuto trent’anni due giorni fa, Lost e Veronica Mars ne fanno venti domenica, e tra non molto le raggiunge anche Desperate Housewives. Era l’epoca in cui - boom! - la tv è esplosa: qualsiasi numero si premesse sul telecomando, c’era quella sensazione piena di aver sempre qualcosa di nuovo, di diverso, di pazzesco da vedere.
Ma quello di Friends, di anniversario, è forse il più grande. Perché non è certo stata la miglior sitcom di sempre, ma è quella che è riuscita ad arrivare a più persone. Non si sa come, eppure sembra impossibile trovare una sitcom come lei.
Le alternative però ci sono, e anche valide. E se dopo aver consumato le solite (anche loro inarrivabili) Will & Grace, How I Met Your Mother, New Girl, non volete ricadere subito nelle repliche, ecco cinque sitcom a cui potreste affezionarvi.
(Sì, è vero, anche quello di Lost è un anniversario bello grande. Ma lo celebriamo per bene in un altro modo: in fondo a questa pagina scoprirete come).
#1 Quella dove… un gruppo di amici entra in un bar
Cheers (1982-1993)
Chi mi conosce lo sa - e si sarà pure stancato di sentirmelo dire - Frasier è la mia vecchia sitcom del cuore. Ma non è del tutto originale: il protagonista Frasier Crane veniva da un’altra sitcom piuttosto bella. In America la chiamano Cheers, in Italia Cin Cin (che però fa molto Bagaglino…). Comunque sia, il protagonista è l’ex giocatore professionista di baseball Sam Malone (Ted Danson), donnaiolo e con un passato da alcolista, che ora gestisce un bar a Boston. Attorno a lui si avvicenda un gruppo di personaggi che, tra dipendenti e clienti abituali, diventa pian piano famiglia. Come con Frasier, la comicità è più sofisticata di quella di Friends. E il fatto straordinario è che, nonostante la marea di episodi, la qualità non fa una piega dall’inizio alla fine.
Dove vederla? Su Paramount+ - 11 stagioni, 275 episodi da 21-25 minuti
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#2 Quella dove… quattro burberi fanno cose senza senso
Seilfeld (1989-1998)
Forse l’avete vista, forse vi manca (ci è voluto un po’ prima di trovarla in streaming in Italia): Seinfeld è considerata la principale alternativa a Friends. Anzi, c’è stato un tempo in cui era il contrario: Friends fu creata per raccogliere l’eredità di Seinfeld, ma con un po’ meno cinismo. D’altronde il creatore è quel lamentone di Larry David, che la definì «una sitcom sul nulla». In effetti, gli episodi seguono il comico Jerry Seinfeld - co-creatore insieme a David - e suoi tre amici nella loro vita di trentenni a Manhattan, che non ha una direzione precisa, ma sa incartarsi benissimo su minuzie quotidiane: tipo stare in coda al ristorante cinese, litigare con un venditore di zuppe, perdersi in un parcheggio, fare scommesse improbabili, e infilarsi in frequentazioni di scarso successo. Su di esse, la serie ha costruito alcuni dei più grandi episodi nella storia della televisione. E nonostante i personaggi burberi, sotto si avvertono un calore e un affetto che sanno di famiglia.
Dove vederla? Su Netflix - 9 stagioni, 180 episodi da 22-24 minuti
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#3 Quella dove… questo matrimonio è un po’ affollato
Tutti amano Raymond (1996-2005)
Qui, in famiglia ci siamo davvero. È quella di Raymond Barone - Ray, per noi amici - un newyorkese di origine italiana, giornalista sportivo, sposato e con figli, spesso costretto a condividere gli spazi di casa con gente che lì non abita di certo: il padre pensionato, la madre iperprotettiva, il fratello grande, grosso e depresso, che vivono tutti dall’altra parte della strada. Il dispositivo comico sono le varie - e molto comuni - disfunzioni familiari, ma anche la personalità di Ray, poco incline a prendere sul serio qualsiasi situazione e con una calamita per gli equivoci. Di sicuro lo avete già incontrato: facendo zapping nei primi anni Duemila (era presenza fissa su Canale 5) o in qualche altra serie, come I Simpson o La Tata. Tra le sitcom classiche è considerata una delle più divertenti, ma spesso ce la si dimentica.
Dove vederla? Su Prime Video - 9 stagioni, 210 episodi da 22 minuti
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#4 Quella dove… si riparte da zero (o ci si prova)
Mom (2013-2021)
Anna Faris è una giovane donna appena arrivata in California con i due figli, per lavorare come cameriera e lasciarsi alle spalle un passato di dipendenze. Allison Janney è la madre egoriferita che si trasferisce a casa sua dopo aver perso tutto per esserci ricaduta, nelle dipendenze. Insieme hanno davanti un percorso che le porterà a ritrovare sé stesse, il proprio rapporto, le cose che hanno lasciato indietro, e affrontare un po’ di temi difficili. Detta così sembra tragica, ma dietro ci sono Chuck Lorre e Eddie Gorodetsky, che insieme hanno lavorato a cosucce come Dharma & Greg, Due uomini e mezzo, e soprattutto The Big Bang Theory. Risate registrate? Presenti (è una delle poche sitcom moderne ancora girate davanti un pubblico in studio). Sarà anche la più recente del gruppo, ma preserva un’anima classica.
Dove vederla? Su Prime Video - 8 stagioni, 170 episodi da 18-21 minuti
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#5 Quella dove… ma quella non è Monica?!
Cougar Town (2009-2015)
Il fatto che Courtney Cox - cioè la Monica Geller di Friends - sia protagonista di questa sitcom non è il motivo per cui la consiglio. Cioè, conta anche quello, ma soprattutto il fatto che di Friends potrebbe essere il seguito. La storia è infatti quella di un’agente immobiliare quarantenne e fresca di divorzio, che fa i conti con i mutamenti fisici e gli sbalzi umorali portati dall’età, mentre prova a rimettersi in gioco con appuntamenti e relazioni. Attorno a lei si crea presto una rete di personaggi - amici, colleghi, vicini di casa - pronti a offrirsi sostegno morale reciproco, incappando di tanto in tanto in intrecci sentimentali. Rispetto alle altre, non è una sitcom tradizionale (lo stile di ripresa è quello della single-camera), ma due dettagli non da poco potrebbero convincervi: il co-creatore è Bill Lawrence (lo stesso di Scrubs e Ted Lasso) e ogni tanto qualche attore di Friends compare come guest star.
Dove vederla? Su Disney+ - 6 stagioni, 102 episodi da 22 minuti
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Il vostro consiglio: 2 Broke Girls
Torna lo spazio delle serie tv consigliate da voi, e si parte subito forte, con una sitcom spesso dimenticata, che curiosamente ricorre spessissimo tra i vostri suggerimenti.
È quella dove due migliori amiche di Brooklyn, cresciute in condizioni molto differenti - una è del ceto operaio, l’altra è figlia di un milionario caduto in disgrazia - ma entrambe al verde (questo è il significato del titolo), lavorano come cameriere in un locale con l’obiettivo di racimolare soldi per mettersi in proprio e vendere i loro cupcakes. Andata in onda tra il 2011 e il 2017, non è stata fortunatissima e ha spesso ricevuto critiche per la scorrettezza delle battute. È co-creata da Micheal Patrick King, sceneggiatore di Sex and the City e And Just Like That….
Dove vederla? Su Prime Video - 6 stagioni, 138 episodi da 21-22 minuti
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Non vi preoccupate, le vie dello streaming sono infinite (o quasi), e su Tellyst.com potete orientavici meglio! Ad esempio…
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Altre cose da leggere e ascoltare
I migliori camei di Friends (o alcuni dei migliori)
Un libro per capire bene le sitcom (e magari trovarne di nuove): La sitcom, di Luca Barra
Ah giusto, quella cosa su Lost!
Domani esce un episodio del podcast tutto dedicato alla serie. La usiamo per parlare di rimorsi e rimpianti, con un super momento enciclopedico (o almeno si spera che lo sia). Lo trovate su Spotify, YouTube e sulle altre piattaforme di podcast.
L’ultima volta, invece, abbiamo parlato del perché ci sentiamo inadeguati, con quella gran bella serie di New Girl (che per noi è pure meglio di Friends).
Siamo arrivati alla fine, scusate, siamo andati lunghi!! Ma se ne avete ancora le forze, lasciate un commento con le vostre serie tv da vedere, per trovarle tra i prossimi consigli! Ci vediamo tra due venerdì, auguri a Friends, olé 🙌
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