Oggi vi racconto di quella volta in cui, gasata dall’inizio della laurea magistrale in lingue, mi convinsi che imparare anche il tedesco fosse una buona idea. Il fatto però è che - piuttosto insensatamente - la mia università considerava la terza lingua un extra, e perciò frequentare i corsi era impossibile ai non provvisti di ubiquità. Il risultato fu che, in uno slancio metafisico d’apprendimento, imparai il tedesco da sola, cascai sul primo esame (non cambiate mai le risposte all’ultimo, anche quella non è una buona idea), infilai gli altri con successo ma rischiando lo svenimento (per l’ansia e per i voti inaspettatamente alti), per poi dimenticarmi tutto nel giro di una settimana. Adesso so solo contare, dire come mi chiamo, e pronunciare benissimo (o almeno, credo) parole di cui non conosco il significato.
Tutto questo giro per dire che, se parlassi ancora il tedesco, saprei anche se esista una di quelle loro magnifiche parole composte per definire la sensazione che ti assale quando una serie ti illude d’esser bella e poi ti lascia con l’amaro in bocca. Nel caso, l’avrei usata per Étoile, la nuova serie dai creatori di Una mamma per amica e The Marvelous Mrs. Maisel, dove una compagnia di balletto newyorkese e una parigina si scambiano i loro migliori talenti per ridestare l’interesse del pubblico. Per quanto le singole scene siano gradevoli, infatti, non c’è un senso che faccia da collante né carisma nei personaggi. Ed è un peccato, perché le premesse per avere un’altra Dix pour cent (la Call My Agent originale) c’erano tutte.
Per risollevarsi dalla delusione di averci perso un weekend, quindi, perché non tentare con altre tre serie che parlano francese? Una è nuovissima, l’altra simpatica, e l’altra ancora è tra le migliori produzioni francesi di sempre. Ci sarebbe volentieri anche Les Revenants, non fosse scomparsa dalle piattaforme italiane. Ma io ve la nomino lo stesso, nel caso vogliate percorrere le infinite vie dello streaming.
#1 La nuovissima
Carême (2025-)
Prima di Ramsay, di Barbieri, di Bottura, prima di Marchesi, di Massari e delle altre celebrità cuciniere, c’è stato Marie-Antoine “Antonin” Carême, «lo chef dei re, il re degli chef». Così lo definisce questa serie appena uscita su Apple TV+, che ne racconta la vita, integrando anche qualche aneddoto avventuroso che gli storici non hanno mai del tutto confutato. Siamo nella Parigi napoleonica, dove il giovane Carême riscatta le sue umili origini grazie a piatti semplici ma dagli ingredienti ricercati e dalle architetture scenografiche. Politici e teste coronate iniziano a contenderselo però non solo come cuoco, ma anche come spia. (Le donne invece se lo contendevano già da prima). Lui è geniale, sfidante, irrequieto, e dotato del carisma necessario - quello di Benjamin Voisin - a tenere in piedi anche le parti di trama più blande (al contrario dei personaggi di Étoile). L’ha scritta Ian Kelly, traendola da una sua biografia di Carême, insieme a Davide Serino (M - Il figlio del secolo). Le scene sono girate quasi del tutto con luce naturale, per non alterare il colore dei cibi. E già che c’è, la serie si concede anche un po’ di erotismo.
Dove vederla? Su Apple TV+ - 8 episodi da 37-51 minuti (i primi tre sono già disponibili, gli altri escono ogni venerdì)
Guarda il trailer
#2 La simpatica
Weekend in famiglia (2022-)
Se siete reduci da The Four Seasons e vi è piaciuta l’idea, questa piccola comedy potrebbe ricordarla leggermente. Per giunta, è adatta a tutta la famiglia. La storia è quella di un padre single che ogni weekend ha l’affidamento delle tre figlie, ciascuna avuta da un’ex moglie differente. Quando trova una nuova compagna - una dottoranda in psicologia infantile, che però non ha esperienza pratica coi bambini - gli equilibri della sua famiglia allargata vengono smossi e bisogna trovare un altro modo per riassestarli. È stata la prima produzione originale francese di Disney+, ed è piaciuta soprattutto per l’autenticità delle situazioni e la scelta di mantenere un umorismo naturale, privo di forzature posticce. Confortevole al massimo, insomma. Con speciale natalizio annesso.
Dove vederla? Su Disney+ - 2 stagioni, 16 episodi da 24-46 minuti
Guarda il trailer
#3 La classica
Le Bureau - Sotto copertura (2015-2020)
Avevo detto che questa è una delle serie francesi più apprezzate di sempre, ma nel genere di spionaggio è considerata tra le migliori anche a livello internazionale. Qualcuno di voi l’avrà già vista di sicuro. Ma se ne avete solo sentito parlare, potrebbe essere un valido recuperone. È un thriller dove Mathieu Kassovitz (lo sconosciuto del Favoloso mondo di Amélie, tra le altre cose) è un agente segreto che torna in Francia dopo aver vissuto a Damasco per sei anni sotto copertura. Tuttavia, il ritorno alla sua vita e identità reale viene messo in crisi quando scopre che la donna siriana con cui aveva una relazione si trova a Parigi. La serie si basa su veri racconti di ex spie specializzate in missioni sotto copertura a lungo termine, intrecciandole a intrighi politici attuali. Di recente ne è stata fatta una versione americana con Michael Fassbender - The Agency, sempre disponibile su Paramount+ - che però finora non è riuscita a superare l’originale.
Dove vederla? Su Paramount+ - 5 stagioni, 50 episodi da 52-59 minuti
Guarda il trailer
Il vostro consiglio: Altro che caffè
Quando si tratta di serie francesi, tra i vostri consigli ricorre spessissimo Altro che caffè (Family Business è il titolo originale). E in effetti, non avete tutti i torti.
È una comedy del 2019, con protagonista un giovane imprenditore fallito che, quando scopre che la cannabis sta per essere legalizzata in Francia, decide di portarsi avanti e trasformare la macelleria kosher di suo padre nel primo coffeeshop del paese. L’idea coinvolge tutta la famiglia, tra giri istruttivi ad Amsterdam e incontri con pericolosi narcotrafficanti. Qualcuno - forse in vena di esagerazioni - l’aveva definita «una versione ebreo-francese di Breaking Bad». Ma comunque è piuttosto carina.
Dove vederla? Su Netflix - 3 stagioni, 18 episodi da 27-39 minuti
Guarda il trailer
Vuoi consigliare una serie per la prossima volta?
Scrivila nei commenti o in risposta a questa mail. Potresti trovarla nello spazio dei vostri consigli, che torna tra due venerdì!
Questi consigli non ti hanno convinto?
Qui ci sono le migliori serie tv in uscita a maggio
La recensione di Étoile, se siete comunque curiosi di vederla
La guida ai singoli servizi streaming, per scegliere in base ai propri abbonamenti.
Altre cose da leggere e ascoltare
Perché le serie tv stanno diventando sempre più brutte (su Esquire)
L’ultimo episodio del podcast di TV Therapy, dove abbiamo usato The Big Bang Theory per capire come mai nessuno resiste al gossip, nemmeno Sheldon Cooper 👇
Siamo arrivati alla fine!! Ma prima lascia un commento con le tue serie tv da vedere, per trovarle tra i prossimi consigli! Ci vediamo tra due venerdì, buon weekend francese 🥖
Iscriviti a Screen Advisor per farla arrivare dritta nella tua casella email
Tellyst, il blog | Tellyst, sull’Instagram
Vuoi dirmi qualcosa, correggere un errore o collaborare? Scrivimi a info@tellyst.com
Anche tu hai quell’amico che non sa mai cosa vedere oppure non vede l’ora di parlare di serie? Invitalo a unirsi a Screen Advisor cliccando qui sotto.