Misteri da risolvere in un weekend
Casi paranormali, indagini in costume e una chicca nascosta
I ponti lunghi servono a oziare, viaggiare, mangiare come se un domani molto vicino non fosse tempo di mettersi in costume, e vedere le serie tv in arretrato. Ma per chi le serie tv le guarda per mestiere, i ponti servono a staccare gli occhi dallo schermo. O almeno, per me servono a quello (se non altro per illudermi che tra trent’anni la mia vista già scarsissima non me ne chiederà il conto).
Questo non significa però che, mentre imbacuccata sulla spiaggia recuperavo diligentemente le avventure del Centenario che saltò dalla finestra e scomparve, mangiando focaccia e chiedendomi cosa aspettino a farne una serie tv (il pensiero va comunque sempre lì, al cibo e alle serie tv), un paio di scoperte non le abbia fatte lo stesso.
Entrambe sono nuovissime, ed entrambe appartengono a quella schiera di misteri televisivi con cui si può giocare a fare i detective per un paio di sere. E siccome ci aspettano giorni ancora piuttosto freddi e uggiosi, ho pensato che fossero perfette per un weekend tardivo da divano e copertina. (Forse il meteo ha fatto un patto con Shonda Rhimes, e il caldo sboccerà solo con l’arrivo di Bridgerton). Già che c’ero, ho aggiunto un crime non più nuovissimo che era scivolato nel buco nero del mio archivio mentale e che a qualcuno di voi potrebbe essere sfuggito.
Caso vuole che parlino tutte e tre britannico. O forse, non è poi così un caso…
#1 Per chi cerca effetti speciali
Dead Boy Detectives (2024)
Neil Gaiman ha fatto un gran bene non solo al mondo del fumetto: le serie tratte dalle sue opere (da Lucifer a Good Omens) riescono sempre a portare in tv tanta freschezza e personaggi singolari. Come i Dead Boy Detectives, due ragazzi provenienti dallo stesso universo di The Sandman e diventati fantasmi in giovane età, ma in epoche diverse, che hanno deciso di disobbedire alla chiamata dell’aldilà e restare sulla Terra. Qui gestiscono un’agenzia specializzata nella risoluzione di casi soprannaturali, alla quale si unisce presto una giovane sensitiva priva di memoria, tra le poche persone in grado di vederli. Ogni episodio segue un diverso mistero, in un caos vivace di strani sortilegi, scintille magiche, salti negli specchi, gatti che parlano, parassiti dalle sembianze di sboccati contadini medievali in miniatura, e una strega che per cantina ha un buco nero. Non è perfetta, ma intrattiene. Anche perché, dopo l’elettrizzante sigla di apertura, andarsene è difficile.
Dove vederla? Su Netflix - 8 episodi da 52-56 minuti
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#2 Per chi ama i misteri in costume
Shardlake (2024)
Matthew Shardlake è un eccellente avvocato che vive nell’Inghilterra del 1536, quella dove Enrico VIII si è appena disfatto della testa di Anna Bolena e il clero cattolico non ha proprio intenzione di accettare la nuova Chiesa anglicana. Quando il primo ministro Thomas Cromwell lo invia in una remota abbazia per investigare su un omicidio raccapricciante, Shardlake si trova così davanti una confraternita di monaci non molto amichevoli. A coprirgli le spalle c’è Jack Barack, uno sfrontato uomo di Cromwell che nello svolgersi degli eventi diventa quel che Watson era per Sherlock Holmes. La trama si basa sul primo libro della fortunata saga di romanzi storici scritti da C. J. Sansom, che per beffa della storte è morto proprio pochi giorni fa. La serie è infatti uscita ieri, tra gli apprezzamenti per le atmosfere cupe e la formula confortevolmente classica del giallo (benché i cunicoli bui popolati di monaci incappucciati un filo d’ansia lo mettano). Visto il livello degli interpreti - Arthur Hughes, Antony Boyle, Sean Bean, il Ned Stark del Trono di Spade - sembra di stare a teatro, davanti a un dramma shakespeariano. O a quella che avrebbe potuto essere Il nome della rosa, se sapessimo fare bene le fiction.
Dove vederla? Su Disney+ - 4 episodi da 49-56 minuti (è già stata rinnovata per un’altra stagione)
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#3 Per chi cerca chicche nascoste
Dublin Murders (2019)
Va bene, a voler essere precisi qui siamo in Irlanda, ma pur sempre di isole britanniche si tratta, no? Quando Dublin Murders andò in onda, nel 2019, fu un piccolo caso televisivo: per settimane fu il giallo da vedere e in molti continuarono a parlarne anche una volta finita; ma, dopo la promessa di tornare con un’altra stagione, se ne sono perse le tracce. Per chi se la fosse persa (in Italia era uscita su StarzPlay, piattaforma sfortunata), è l’adattamento dei romanzi di Tana French conosciuti come la serie della Squadra Omicidi di Dublino. La storia è ambientata nel 2006 e segue due detective alle prese con un caso delicato: la morte di una ragazzina in quello che sembra un inquietante rituale e la scoperta che lo stesso bosco in cui è stata ritrovata ha già inghiottito altre giovani vite diversi anni prima. Idea non del tutto originale, certo, ma comunque in grado di farvi felici se siete in cerca di un noir nordico. La scrittura è solida, e anche se ogni tanto perde il filo del racconto, sa come recuperarlo. Attrattiva principale, la chimica della coppia protagonista, che nasconde segreti (qualcuno un po’ meno segreto degli altri) collegati al caso.
Dove vederla? Gratis su Rakuten TV - 8 episodi da 60 minuti
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Il vostro consiglio: La terapia di Sebastian Fitzek
Parlando di misteri televisivi, ce n’è uno di cui più di tutti mi avete parlato negli ultimi tempi: l’adattamento del thriller La Terapia di Sebastian Fitzek, uno degli scrittori tedeschi di maggior successo. Per dare una misura del “successo”, quando il romanzo uscì nel 2006, in Germania riuscì a spostare Il Codice da Vinci dal primo posto delle classifiche dei libri più venduti.
Al centro della storia c’è uno psichiatra berlinese la cui figlia tredicenne è scomparsa in circostanze misteriose: nessuna traccia, nessun testimone, nessun cadavere. Due anni dopo, rifugiatosi su un’isola remota per evitare l’anniversario dell’accaduto, incontra una donna misteriosa che sembra avere delle risposte, benché non sembri mentalmente stabile. Naturalmente, la storia riserva più di una svolta.
Dove vederla? Su Prime Video - 6 episodi da 43-55 minuti
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Siamo arrivati alla fine! Prima di partire con le indagini, ricordati di lasciare un commento con le tue serie tv da vedere, la prossima volta potresti trovarla tra i consigli! Buon weekend in giallo, ci vediamo tra due venerdì 🙌
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