Le altre "Fleabag"
Tre serie tv simili per colmare il vuoto, che dopo cinque anni non è mica passato
Questa è la newsletter dove mi tratterrò dal parlarvi di quella gran bella serie noir con Colin Farrell che esce oggi ed è appena diventata la mia scoperta dell’anno (tanto la trovate qui in fondo, se proprio siete curiosi). E mi tratterrò anche dal raccontarvi del recuperone di quel dramedy per adolescenti tenerissimo che, colpevolmente, avevo abbandonato nella lista delle cose da vedere (mi tengo l’entusiasmo da parte per un episodio del podcast che uscirà a inizio giugno). Non nominerò nemmeno Kate Middleton: l’ultima (e l’unica) volta che l’ho fatto, l’ironia della congiunzioni astrali ha voluto che ricomparisse in pubblico la sera stessa dopo mesi di silenzio, e non per annunciare buone notizie…
Mi tratterrò perché, a proposito di coincidenze, c’è un anniversario da celebrare. Una di quelle occasioni in cui i media si fanno la festa da soli, per ricordare il tempo trascorso da un certo momento che ha fatto storia, quella della televisione, in questo caso.
Cinque anni fa - giorno più, giorno meno - andava in onda l’ultimo episodio di Fleabag. Era l’8 aprile del 2019, Fleabag e il prete sexy se stavano seduti su una panchina, e Phoebe Waller-Bridge ci diceva che con sole tre parole si può chiudere un capolavoro. Cinque anni dopo, l’appetito di serie tv simili, non si è placato: “Cosa posso vedere dopo Fleabag?” è una delle domande che mi fate più spesso.
Delle serie che davvero ci si avvicinano, la maggior parte non ha ancora trovato spazio sui servizi streaming italiani. Ma di recente sono arrivati tre titoli che hanno buone probabilità di colmare almeno in parte il vuoto. Sono tutte storie di donne caustiche, con pochi filtri, fastidiose, in cerca di un senso da dare alla propria vita.
Se poi è il prete sexy (e quindi Andrew Scott), che vi manca, lo trovate da ieri su Netflix in una versione stilosa del Talento di Mr. Ripley.
#1 Per quelli che… mi mancano i botta e risposta taglienti
Hacks (2021-)
Nella cerchia delle commedie televisive più apprezzate e premiate degli ultimi anni, Hacks si è ritagliata fin da subito un posto. Eppure, finora non era mai arrivata in Italia. A recuperare ci ha pensato Netflix, che lo scorso febbraio ha pubblicato la prima stagione, alla quale dovrebbe presto seguire la seconda (negli Stati Uniti si attende invece già la terza, a maggio su HBO). Al centro della serie c’è un’insolita coppia formata da Deborah (Jean Smart) una navigata stand-up comedian in declino e Ava (Hannah Einbinder), giovane autrice comica rimasta senza lavoro per via di un tweet troppo cinico e della sua troppa arroganza. Insieme si trovano a rilanciare le rispettive carriere, mentre imparano a conoscersi e si aiutano a limare le proprie difficoltà personali, non prima di essersi insultate per bene. I loro confronti, infatti, fanno scintille. I creatori sono Lucia Aniello, Paul W. Downs e Jen Statsky, noti per aver lavorato a Broad City.
Dove vederla? Su Netflix - 10 episodi da 26-35 minuti
Guarda il trailer
#2 Per quelli che… mi manca la sfacciataggine
Broad City (2014-2019)
Se parli di Broad City, poi non puoi non consigliarla. Fortuna vuole che, giusto un mese fa, Comedy Central l’abbia portata in Italia dopo un decennio a farci raccontare quanto fosse bella, stravagante e spassosa dagli americani. Si tratta di una sitcom che le comiche Ilana Glazer e Abbi Jacobson hanno creato da una loro precedente webserie basata sulla loro amicizia. E infatti interpretano due millennial sui venticinque anni che affrontano insieme la strada verso l’età adulta, per ritagliarsi un posto nell’enormità di New York. Detta così pare roba già vista e rivista, ma gli opposti caratteriali tra le due protagoniste, la chimica autentica che le lega e il livello di disagio delle situazioni - anche sessuali - in cui si infilano la rendono piuttosto unica. Senza scordare che è uscita anche prima di Fleabag, e non sembra affatto invecchiata.
Dove vederla? Su Sky e Now - 2 stagioni, 20 episodi da 22 minuti. Su Comedy Central ogni lunedì alle 22.00 (in totale sono 5 stagioni).
Guarda il trailer
#3 Per quelli che… mi mancano gli sguardi in camera
Diario di una squillo per bene (2007-2011)
Va bene la scrittura tagliente, va bene il disagio e la sfrontatezza, ma con gli sguardi rivolti all’obiettivo come la mettiamo? Perché, dite la verità: quando Fleabag si è affacciata dallo schermo per farvi ostaggio delle sue confidenze, molti di voi non ne erano felicissimi, eppure dopo quell’ultimo sguardo d’intesa vi siete sentiti un po’ persi. Se volete, però, potete diventare confidenti di Hannah Baxter (Billie Piper), una neolaureata londinese che con fare caustico e ammaliante trascina il pubblico nella sua vita segreta da escort di lusso. Il suo racconto del sesso e dei clienti è leggero, umoristico e sicuro di sé, tranne quando le sfere di vita collimano rischiosamente. E il tocco in più è l’accento inglese. Tratta dal libro autobiografico Diario intimo di una squillo perbene di Brooke Magnanti, la serie è stata adattata da Lucy Prebble, che insieme a Billie Piper ha creato anche I Hate Suzie, considerata una delle eredi di Fleabag. Se una volta finito qui volete vederla, la trovate su Sky e Now.
Dove vederla? Su Prime Video - 3 stagioni, 24 episodi da 22 minuti (la quarta stagione non è al momento disponibile)
Guarda il trailer
Il vostro consiglio: Helluva Boss
Tra le serie di cui mi avete più scritto nell’ultimo periodo c’è Hazbin Hotel, comedy animata da poco uscita su Prime Video, ambientata in un Inferno con problemi di sovraffollamento.
Qualcuno di voi ha pensato quindi di fare servizio pubblico e segnalare gentilmente l’esistenza di uno spin-off, anch’esso creato da Vivienne Medrano. La trama si svolge nello stesso mondo narrativo e si focalizza sulle relazioni tra alcuni personaggi che lo popolano. In particolare, sui dipendenti di una società di assassini impegnati in diverse mansioni. Anche in questo caso pubblico e critica ne sono rimasti assai entusiasti. E sì, anche qui ci sono i vostri amati momenti musical 🙌
Dove vederla? Su YouTube - 2 stagioni, 16 episodi da 11-30 minuti
Guarda il trailer
Vuoi consigliare una serie per la prossima volta? Scrivila nei commenti oppure in risposta a questa mail 👇
Questi consigli non vi hanno convinto?
Mica a tutti può piacere Fleabag, in effetti (fingiamo di prenderla con sportività…). Su Tellyst.com trovate un bel po’ di altre cose da vedere:
Come Sugar, quel gran bel noir con Colin Farrell che esce oggi
Oppure le altre serie tv in arrivo ad aprile
O ancora la guida ai servizi streaming
Altre cose da leggere e ascoltare
Quali sono le serie con i finali migliori e peggiori di sempre? Il giornalista Daniel Parris ha provato a fare una classifica (più di una, anzi) nella sua newsletter Stat Significant.
Quando i media compiono gli anni e si fanno le feste, per approfondire la questione anniversari con cui abbiamo iniziato (Luca Barra, via History Lab Magazine).
Gli ultimi due episodi del podcast di TV Therapy, dove abbiamo parlato di scelte con One Day e finali che ci fanno arrabbiare con How I Met Your Mother.
Potete anche ascoltarli sul nuovo canale YouTube di TV Therapy, se volete.
Siamo arrivati alla fine… già deciso da quale serie iniziare? Ricordati di lasciare un commento con le tue serie tv da vedere, la prossima volta potresti trovarla tra i consigli! Ci vediamo tra due venerdì 🙌
Iscriviti a Screen Advisor per farla arrivare dritta nella tua casella email
Tellyst, il blog | Tellyst, sull’Instagram
Vuoi dirmi qualcosa, correggere un errore o collaborare? Scrivimi a info@tellyst.com
Anche tu hai quell’amico che non sa mai cosa vedere oppure non vede l’ora di parlare di serie? Invitalo a unirsi a Screen Advisor cliccando qui sotto.