Ho una confessione da fare: io coi k-drama non ho molta dimestichezza. Per quanto abbia studiato, letto, visto ventordicimila serie tv di ogni tipo, quelle sudcoreane sono sempre rimaste per me un oggetto un po’ misterioso. Sapevo, cioè, che oltre Squid Game ci fosse un sottomondo da esplorare, e sapevo anche che negli anni ha acquisito sempre più valore (la Corea del Sud è ormai tra i principali esportatori di serie tv al mondo e i servizi streaming hanno spostato lì una parte consistente di investimenti), ma finora me lo ero tenuto da parte, in attesa del momento giusto per addentrarmici per bene.
Così, quando nella mia cassetta della posta è arrivato un manuale sui k-drama, l’ho presa come un’occasione per smettere di procrastinare. È un libricino piccolo, ma che quando lo apri esplode di cose da sapere e soprattutto da vedere. S’intitola Quanto dipendente dai k-drama sei? e l’ha scritto Jessica Vernola, che dopo essersi imbattuta nel suo primo drama sudcoreano non s’è fermata più: a oggi ha visto oltre 350 titoli asiatici, che consiglia e recensisce sui social, e dai quali nel tempo ha appreso una certa dimestichezza con la cultura locale.
L’evolversi di questo legame è la traccia da cui è partita per guidarvi passo dopo passo nella scoperta del genere: 8 capitoli, uno per ogni tappa di avvicinamento alle serie asiatiche, dal primo approccio al livello “Coreano doc”. (Si leggono scorrevoli in un giorno, e alla fine avrete appreso anche i nomi di piattaforme streaming di cui ignoravate l’esistenza e pure qualche nozione di lingua coreana). E siccome in fondo a ciascuna c’è una lista di titoli consigliati a seconda del livello in cui vi trovate, ho pensato di selezionarne qualcuno per voi.
Vederli tutti però era un’impresa gigantesca, quindi ho fatto un gioco: di livello in livello ne ho pescati cinque a caso e ne ho guardato qualche episodio. Ve ne parlo qui sotto (e vediamo se riesco a stupire anche i più esperti), con un unico spassionato consiglio: sospendete l’incredulità.
Prima di iniziare, un piccolo grazie alla casa editrice Bookabook per avermi inviato questo libro. Qui potete conoscerla meglio e scoprire da vicino il progetto di crowdfunding da cui nascono i suoi libri
#1 Per partire con il piede giusto
Crash Landing on You (2019-2020)
Ok, ho barato: questa non l’ho pescata a caso. Ma è a tutti gli effetti considerata il miglior k-drama, quello da cui partire per approcciarsi al genere con il piede giusto. È una commedia romantica dove una famosissima ereditiera sudcoreana si risveglia in Corea del Nord dopo un incontro in parapendio con un violento tornado. Qui viene trovata dal capitano di una squadra di soldati che monitora il confine, il quale decide di nasconderla nel suo villaggio in attesa di trovare un modo per aiutarla a tornare a casa. Dalla convivenza forzata - ma questo già lo avrete immaginato - nasce un legame tra opposti, dove entrambi riscoprono parti di sé che avevano messo a tacere. Nel mentre si ha tutto il tempo per abituarsi ai tratti del genere che qui paiono stranezze: gli episodi sono lungherrimi, la trama se la prende comoda nel sviluppare gli eventi, e non c’è scena clou che non abusi del rallentatore. Però è ottimamente recitata, fa da antidoto al malumore, e ironizza con leggerezza sull’oppressione della vita sotto regime. (Dato che ve lo chiederete, sì: chi ha vissuto davvero in Corea del Nord l’ha trovata piuttosto accurata).
Dove vederla? Su Netflix - 16 episodi da 71-113 minuti
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#2 Per chi inizia a prenderci gusto
Hospital Playlist (2020-2021)
Tra i k-drama più noti - specie quelli su Netflix - c’è anche questa serie medical dove cinque quarantenni condividono legami personali e lavorativi. Dopo essere diventati amici durante gli studi di medicina, infatti, lavorano tutti nello stesso ospedale, ognuno con una specializzazione diversa. Gli episodi li vedono alle prese con emergenze di vario tipo, ma raccontano le storie attraverso un filtro leggermente diverso da quello a cui siamo abituati: lo sguardo si focalizza più sull’impatto umano che hanno sui protagonisti, anziché porre enfasi sull’eroismo delle loro imprese. Qualcuno l’ha definita un ibrido tra Grey’s Anatomy e Friends, e in effetti, di primo impatto, il collage di generi potrebbe spiazzare. Ma se avete visto ogni varietà di serie ospedaliera occidentale e ormai faticate a trovarne di appassionanti, potrebbe darvi nuovi stimoli.
Dove vederla? Su Netflix - 2 stagioni, 24 episodi da 72-121 minuti
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#3 Per chi vola già sulle ali del k-drama
Angel’s Last Mission: Love (2019)
La prima cosa da sapere su questo k-drama è che gli episodi sono incredibilmente corti - fiuu! - benché non siano pochi. La seconda, invece, è che l’apertura acchiappa subito e vi tiene lì a chiedersi dove la storia voglia arrivare. Nel caso preferiste arrivarci pronti, eccola qua. Una ballerina di grande talento, ma che ha perso la vista dopo un incidente sul palco, si rapporta in modo tirannico con chiunque la circondi e affronta la vita con estremo cinismo. Un angelo maldestro, ma sempre ottimista, viene incaricato di trovare per lei il vero amore, in modo da compiere la sua ultima missione sulla Terra e accedere al paradiso. Nel condividere esperienze e ferite piuttosto profonde, però, lui stesso finisce per innamorarsene. Per quanto semplice, la storia ha i suoi motivi per farsi seguire, compreso quel tocco di fantasy che aiuta a prendersi un momento di stacco dalla realtà.
Dove vederla? Gratis su Rakuten Viki - 32 episodi da 25-35 minuti
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#4 Per chi vuole andare sull’intenso
The Crowned Clown (2019)
Proprio quando sembrava che le serie tv storiche avessero ormai raccontato ogni angolo di passato, Pachinko e Shōgun sono arrivate a dirci che nella metà asiatica del globo c’è una certa quantità di gran belle storie poco raccontate. Questa non si basa su eventi reali, ma porta nel pieno periodo del regno di Joseon, ispirandosi liberamente alla storia del controverso re Gwanghaegun. Siamo agli inizi del XVII secolo, in un momento di grande tumulto, dove un sovrano cerca di sfuggire a una cospirazione mettendo al proprio posto un buffone dall’aspetto identico al suo. Quest’ultimo si trova quindi a prenderne in mano il potere, gestendo il ruolo con una certa intelligenza, ma invaghendosi anche della finta consorte. Si tratta del remake del film Masquerade, uscito nel 2012. Per quanto il melodramma sia sempre consistente, azione e macchinazioni elevano il grado d’intensità.
Dove vederla? Su Rakuten Viki - 16 episodi da 71-82 minuti
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#5 Per chi è pronto a tutto
Secret Garden (2010-2011)
«Cosa sto guardando, esattamente?». È quello che potreste chiedervi con molta probabilità già nei primi minuti di questo k-drama piuttosto vecchiotto. La premessa viaggia sul treno dell’improbabile: una stunt-woman tostissima e solitaria incontra per caso l’arrogante erede di una famiglia proprietaria di una catena di negozi; e se inizialmente non riescono a capire le ragioni della loro attrazione reciproca, le cose cambiano quando entrambi si trovano imprigionati nel corpo dell’altro, entrando in contatto con i reciproci sentimenti e le rispettive storie. Vista oggi, la serie è parecchio acerba, monodimensionale (anche nelle immagini), a tratti persino ridicola. Avrei potuto cambiare dopo averla pescata? Vero. Ma al gioco non si bara - o almeno, lo faccio solo al bisogno, e qui avevo già barato una volta. E poi è un ottimo punto di osservazione da cui capire quanto i k-drama siano cresciuti nell’ultimo decennio. (Peraltro non ci è concesso ridere: in Italia invece siamo sempre fermi allo stesso punto).
Dove vederla? Su Rakuten Viki - 16 episodi da 59-67 minuti
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Il vostro consiglio: Il tempo per noi
Questo spazio avrebbe potuto occuparlo Avvocata Woo, ma che senso avrebbe avuto consigliarvi un k-drama che già avete visto in tantissimi? Ho pensato quindi di pescare anche tra i vostri consigli e ne è uscita Il tempo per noi (A Time Called You è il titolo inglese), un drammone romantico di quelli da preparare i fazzoletti.
La storia è quella di una donna in lutto che viene trasportata indietro nel tempo, ritrovandosi nel corpo di una ragazza di 18 anni che vive nel 1998. Mentre cerca di adattarsi al cambiamento, incontra un giovane che somiglia in modo impressionante al suo fidanzato, morto un anno prima.
Dove vederla? Gratis su Netflix - 12 episodi da 46-75 minuti
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Siamo arrivati alla fine!! Ma prima lasciate un commento con le vostre serie tv da vedere, per trovarle tra i prossimi consigli! Ci vediamo tra due venerdì, buona k-drama immersion 🙌
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